Tutto su cani, gatti, cuccioli, foto e video divertenti di animali

lunedì 3 marzo 2014

Pulci e zecche le domande più frequenti

Ecco le domande più comuni su…. pulci e zecche, come difendersi e come combattere pulci e zecche sui nostri cani


1 – Pulci e zecche, oltre ad essere fastidiose, sono pericolose per la salute?
Purtroppo sì. Nutrendosi entrambe di sangue, in caso di infestazione massiva possono causare anemie anche molto serie.
Le pulci veicolano la tenia (parassita intestinale) e poche punture possono già scatenare una dermatite allergica.
Le zecche sono ancor più pericolose perché veicolano una serie di malattie (Piroplasmosi, Ehrlichiosi, malattia di Lyme) sempre piuttosto gravi per la salute del nostro amico a 4 zampe.

2 – Quali sono i migliori prodotti antiparassitari presenti sul mercato?
Gli antiparassitari sono quasi sempre efficacissimi quando appaiono per la prima volta sul mercato…ma la loro efficacia diminuisce in modo esponenziale nel giro di pochi anni.
Non è colpa delle ditte produttrici, ma dei parassiti stessi che sviluppano una forma di resistenza contro i principi attivi
La risposta più immediata, quindi, sembra questa: il migliore antiparassitario è quello di più recente formulazione.

3 – E’ vero che le zecche sono più resistenti delle pulci al trattamento antiparassitario?
Sì. In media un prodotto che protegge contro le pulci per tre mesi è efficace per un solo mese contro le zecche.

4 – E’ possibile usare contemporaneamente più di prodotto antiparassitario?
Sono possibili alcune combinazioni (da concordare con il veterinario), ma non tutte
Bisogna fare attenzione in ogni caso, perché tutti i principi attivi son o (almeno in parte) tossici: un sovra dosaggio può letteralmente avvelenare il cane.

5 – Che succede se il cane si lecca dopo essere stato trattato con un antiparassitario?
Dopo il trattamento bisogna tenere il cane separato da eventuali compagni di giochi e sorvegliare affinché non si lecchi, almeno finchè il pelo non sarà completamente asciutto. Una passeggiata aiuterà ad asciugare per bene l'antiparassitario sulla cute del cane.

6 – Ma per un ambiente in cui si trovano pulci e zecche, casa si può usare?
In commercio esistono appositi prodotti per la disinfestazione degli ambienti, ma di solito di tratta di sostanze tossiche, per cui è sempre meglio tenere il cane lontano dall’ambiente trattato per almeno 24 ore.

7 – Se trovo una zecca sul cane, cosa devo fare?
Bisognerà toglierla immediatamente, ma attenzione come la tirate, perché si rischia di estrarre solo il corpo e di lasciare il testa) conficcato nella cute del cane, dove potrebbe causare un’infezione.
Si può fare in due modi:dovete “svitarlo” letteralmente facendolo ruotare in senso antiorario finché non verrà via.
Oppure si può “intontirla” usando un batuffolo di cotone imbevuto di olio d’oliva, alcol, etere, acetone o altre sostanze ancora (ognuno ha la sua preferita!). Dopo aver tenuto la zecca avvolta nel cotone impregnato per qualche minuto si potrò provare ad estrarla con una pinzetta: anche in questo caso si può tirare solo quando non si sente più resistenza da parte del parassita, ma è sempre meglio agire con un leggero movimento rotatorio in senso antiorario.

8 – In Italia quanti tipi di zecche esistono?
Solo in Italia sono presenti decine di specie diverse, solitamente con una spiccata preferenza per una particolare specie ospite (cani, pecore, bovini, volatili)…ma tutte, purtroppo, disposte ad “accontentarsi” di qualsiasi ospite a sangue caldo, uomo compreso.
Le più comuni tra quelle che si attaccano al cane sono di due tipi:
quelle piccolissime e rotonde, di colore grigio scuro, più diffuse verso agosto-settembre (infatti vengono dette “settembrine” in alcune zone italiane, mentre in altre località vengono chiamate “piombini”). Sono sprovviste di rostro e quindi facili da eliminare, ma altrettanto facili alle infestazioni massive. Pare assodato che i “piombini” non veicolino la piroplasmosi;
quelle più grandi, grigie o verdognole, che quando sono gonfie di sangue possono arrivare alle dimensioni di una piccola nocciola (se femmine), mentre i maschi sembrano “ragnetti” di piccole dimensioni solitamente rossastri, grigi o neri.

9 – Cosa bisogna fare se una zecca punge una persona?
Non tutte le zecche sono infette e non tutte costituiscono un pericolo. Le modalità per estrarre la zecca dalle pelle sono identiche a quelle già viste per il cane: in seguito bisogna tenere controllata (per 40 giorni) la parte in cui si è subita la puntura. Se si manifesta un arrossamento cutaneo, probabile sintomo di borrelliosi o morbo di Lyme, bisognerà consultare il medico per iniziare subito la terapia antibiotica che porta a completa guarigione. Se non c’è arrossamento cutaneo è probabile che la zecca non fosse infetta e quindi non si avrà alcuna conseguenza.
TIPI DI PRODOTTI ANTIPARASSITARI REPERIBILI IN COMMERCIO
a – Collari antiparassitari – azione preventiva. Alcuni molto efficaci, altri – specie quelli di vecchia formulazione – ormai assai poco efficaci. Durata: da uno a tre mesi.
b – Polveri disinfestanti – trattamento di animali infestati. L’effetto immediato è buono, ma non duraturo. Non vanno bene come prevenzione.
c – Shampoo antiparassitari – come le polveri.
d – Antiparassitari spot-on – azione preventiva e trattamento di animali infestati. Vanno riapplicati ogni tre mesi circa.
e – Spray – azione preventiva e trattamento di animali infestati. Alcuni ottimi, altri meno efficaci. In media vanno applicati almeno una volta al mese.
f – Compresse antipulce – azione preventiva. Somministrate mensilmente, rendono impossibile la schiusa delle uova della pulce e provocano una mortalità precoce nella fase di embriogenesi.
La pulce però deve pungere il cane per intossicarsi, quindi le compresse non sono adatte ai soggetti con problemi di dermatite allergica.
g – Congegni a ultrasuoni – azione preventiva.
Garantiti per un anno,completamente atossici, potrebbero rappresentare la soluzione ideale ma le testimonianze sull’efficacia al momento sono piuttosto contrastanti.

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on Google+

Related : Pulci e zecche le domande più frequenti

0 commenti: