La processionaria, un vero pericolo per i nostri cani e anche per l'uomo
Con l'arrivo delle belle giornate, noi tutti siamo spinti a farci delle belle passeggiate accompagnati dai nostri inseparabili amici a 4 zampe in pineta o boschi. Ci sarebbe però da dire che le pinete sono popolate da una insetto molto ma molto pericoloso. Stiamo parlando della processionaria, un lepidottero, è una farfalla le cui larve si sviluppano sulle conifere e in particolar modo su alcune specie di pino (pino nero, pino marittimo, pino silvestre, ecc.)La farfalla, di un colore grigiastro, con un corpo tozzo e peloso con apertura alare che va dai 30 ai 45 mm., depone le uova alla fine dell’estate, le quali daranno vita a nuove larve, formando nidi contenenti da 100 a 400 uova, posti all’estremità dei rami più soleggiati. Ma è allo stato larvale che questi lepidotteri rappresentano un vero problema per la salute dei nostri cani, le larve scendono dai loro nidi una attaccata all'altra come in processione, fino a toccare terra per trasformarsi prima in crisalidi e poi in farfalle. Il cane spinto dalla curiosità, prendendo in bocca l'insetto, può procurarsi danni irreversibili alla lingua e apparato boccale, laringo-esofageo e gastrointestinale.
La seconda consiste nel trattamento della chioma della conifera con prodotti insetticidi. fatto la prima settimana di settembre e ripetuto una sola volta dopo circa 15 giorni. Il prodotto è innocuo per tutti i vertebrati.
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