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sabato 26 settembre 2020

Come fare il miele in casa

Il miele, da sempre considerato il nettare degli dèi, viene prodotto grazie al duro lavoro delle api. Il primo passo per fare il miele è quello di capire come viene creato dalle api nel loro alveare. Come viene creato il miele dalle api Il primo passo spetta all'ape bottinatrice il cui lavoro è quello di volare su un fiore o su un tronco d'albero per raccogliere il nettare o la melata. È giusto differenziare il nettare dalla melata:

  • Il nettare lo si può trovare nei fiori, è un liquido ricco di zuccheri e con un forte odore che serve ad attirare le api ed è anche il profumo che noi sentiamo quando annusiamo un fiore.
  • La melata è una sostanza che non viene prodotta dai fiori, ma da altri insetti. Gli insetti si occupano di bucare la corteccia di un albero e succhiarne la linfa e successivamente espellono la melata, una sostanza ricca di zuccheri.
A questo punto l'ape si occuperà di raccogliere il nettare oppure la melata. La scelta tra le due dipende molto dalle piante trovate intorno all'alveare, una scelta che influirà sopratutto sul miele fatto in casa: trovarsi vicino ad una piantagione di castagne permetterà alle api di creare il miele di castagne, se invece si dovessero trovare vicino ad una piantagione di arance, il miele prodotto sarà un miele d'arancia. 

Le api inseriscono il nettare raccolto in una sacca chiamata borsa melaria, da qui inizia già la trasformazione da nettare a miele. Una volta che viene portata una delle due sostanze raccolte, lo stadio del miele è ancora parecchio liquido e non va bene poichè potrebbe crescere la muffa. 

A questo proposito, mentre si occupano del miele, le api rilasciano enzimi che creano una sorta di acqua ossigenata con proprietà antibatteriche. Per questo è possibile mettere il miele su una ferita per evitare una infezione. Per fare ciò, le api si occuperanno di mangiare il miele ancora liquido, tenerlo circa una trentina di minuti affinchè assorbano l'umidità e poi lo rigurgitano con il risultato di averlo reso più denso. Dopo tutto questo lavoro, le api sbattono le ali in modo da creare una leggera corrente d'aria per rimuovere altra umidità dal miele e facendolo condensare ulteriormente. In fine verrà posizionato nei favi, cioè celle esagonali che si trovano all'interno dell'alveare e ricoprirlo di cera per conservarlo. 

Il motivo di tutto ciò è quello di conservare il miele come alimento per l'inverno, esso infatti servirà per nutrire le api che sopravviveranno per tutto l'inverno e sopratutto per l'ape regina. Preparare l'arnia per accogliere le api Preparare l'arnia non è una impresa molto difficile, però ci sono dei fattori molto importanti da tenere a mente affinchè sia possibile garantire la sopravvivenza delle api e la maggiore quantità di miele. 

Infatti una o più arnie piazzate in luoghi sbagliati, come vicino ad una strada o su un terreno privo di fiori, possono risultare molto pericolose. Se in caso di pioggia il terreno inizia a diventare fangoso, bisogna assicurarsi che sia ben salda al terreno. Vediamo subito quali sono i punti principali per preparare l'arnia ad accogliere le api:
  • Terreno: Bisognerebbe trovare luoghi che dispongano sufficienti risorse nettarifere per permettere lo sviluppo e la crescita della colonia. Non sempre è possibile trovarlo in modo che riesca a rifornire le api per tutta la primavera e l'estate. Quindi bisogna considerare anche la possibilità di spostare le arnie in altre posizioni per qualche periodo di tempo.
  • Fonti d'acqua: Una posizione ottimale richiede anche una fonte d'acqua per permettere alle api di allevare la covata e sopratutto per la termoregolazione. Se non si dispone di una fonte d'acqua naturale, è possibile utilizzare delle bacinelle d'acqua oppure abbeveratoi.
  • Posizione comoda: Possiamo aiutare le api anche nel trasporto del nettare. Se posizioniamo le arnie in un punto che sta al di sotto della zona nettarifera, le api saranno più leggere a volare in salita e risulterà molto più comodo volare in discesa quando sono cariche di nettare. Posizionate sempre l'arnia rivolta verso sud così da favorire le prime esposizioni al sole nelle ore mattutine e favorire la ripresa.
  • Alberi: Elemento molto importante sono la presenza di alberi. Grazie ad essi, le arnie evitano di surriscaldarsi d'estate e le api hanno un posto dove stare all'ombra
Ci sono anche accorgimenti da fare: Tenete le arnie lontane dalle strade e da campi coltivati, il troppo vento e la troppa umidità non solo le faranno innervosire ma potrebbero far nascere micosi e patologie.


Prelevare il miele Il compito delle api è terminato ed ora spetta a voi raccogliere il miele. Per fare il miele in casa è indispensabile che voi abbiate una o più arnie. Le arnie sono degli alveari artificiali (le classiche casette colorate) creati appositamente per produrre miele ed altre sostanze naturali che creano le api come la pappa reale. Per raccogliere il miele dalle arnie, vi servirà senz'altro delle attrezzature ed un pò di preparazione in materia di apicoltore. 

Una volta che avrete avuto la preparazione necessaria per poter tenere delle arnie, dovrete prelevare il miele che non sia necessario alla sopravvivenza delle api per l'inverno ed inserirlo in classici barattoli. Da qui in poi potrete scegliere se vendere il miele che avete raccolto oppure utilizzarlo per voi stessi.

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